Per l'intervento di restauro dei dipinti su tela occorre individuare per prima cosa lo stato di degrado dell'opera.
In un secondo momento si procede ad asportare lo strato di sporco dalla superficie tramite solventi e prodotti non troppo aggressivi..
Si procede quindi con una prima verniciatura di protezione del colore. In seguito si esegue una stuccatura delle parti mancanti della superficie. In caso di tagli sull'opera, si esegue un intervento di consolidamento con colle animali e di rintelo, prima di passare alla verniciatura di protezione.
Dopo la stuccatura si passa al ritocco delle mancanze di colore con colori a vernice, e per concludere con una verniciatura finale satinata, che conferisce all'opera morbidezza e naturalezza.
La doratura eseguita, quando il caso lo richiede, è quella detta a "colletta". E' l'antica doratura di un tempo eseguita con foglio di oro zecchino, colla di pesce ed infine lucidata con la pietra d'agata.
Quando non si interviene su una doratura antica si possono usare diversi metodi:
- Doratura a foglia o a decalco tramite missione all'olio o all'acqua.
- Doratura con oro zecchino od oro falso.
Per l'argento i procedimenti non cambiano, bensì cambia il tipo di verniciatura. L'argento si può fare ossidare tramite prodotti adeguati o addirittura "meccare". La "mecca" era una vernice che gli antichi usavano per far sembrare l'argento oro, infatti ha un colore giallastro che conferisce all'argento la patina tipica dell'oro. Chiaramente l'occhio esperto riconosce la verità. Sono apprezzate anche molto le
decorazioni moderne come i finti marmi, le laccature, dorature e argentature nuove.
Nonostante la bellezza dell'antico, anche
il moderno ha il suo fascino, l'importante è che ci sia amore per l'arte e la creatività!